Un batterio che si muove nell’acqua equivale a un uomo che nuota nella sabbia, mentre un delfino nel mare riesce a muoversi con la stessa facilità di un uccellino che volteggia nell’aria.

Queste considerazioni nascono dalla conoscenza del numero di Reynolds, un parametro ingegneristico che permette di capire quali nuotatori hanno un moto laminare e quali hanno un moto turbolento. Tra numeri di Reynolds alti e bassi, non solo varia l’importanza delle forze legate alla massa degli organismi e alla viscosità dei fluidi, ma cambiano anche i fenomeni fisici e i modelli matematici che caratterizzano il nuoto.

Il delfino è un efficiente nuotatore e si muove nell’acqua con una velocità maggiore rispetto ai pesci. Per questo motivo il suo numero di Reynolds è così alto, nonostante la sua lunghezza sia paragonabile a quella dei pesci più grandi. In un solo secondo, i delfini possono percorrere una distanza pari a dieci volte la loro lunghezza. Nello stesso tempo, invece, i batteri nell’acqua riescono a spostarsi appena di un decimo della loro dimensione.

L’infografica è disponibile anche inglese a questo link.